Risanamento, restauro e bioedilizia
Ripristino e rinnovamento della facciata
La gamma Premier consente di intervenire attraverso diversi cicli di lavorazione in base alle specifiche esigenze dell’edificio tramite sistemi innovativi. L’utilizzo di nuove tecnologie ha affiancato i materiali più tradizionali per risolvere specifiche problematiche della facciata. Grazie ad anni di ricerca scientifica, oggi Premier è in grado di offrire soluzioni rapide, efficaci e poco invasive.
Come noto, è importante prima comprendere la situazione in cui versa l’edificio, individuandone le cause, per poi intervenire in maniera mirata. Premier ha studiato le problematiche più comuni che subiscono le facciate di un edificio, elaborando dei cicli di lavorazione per risolverli.
- Per pareti e soffitti degradati dall’umidità e da muffe, Premier propone il sistema PremierSilk che, tramite l’applicazione di un pannello in silicato di calcio con bassa conducibilità termica, è in grado di assorbire e ridistribuire il carico di umidità, risolvendo problemi di condense superficiali, muffe e ponti termici.
- L’umidità derivante da un errore in fase di progettazione, può essere la causa dell’umidità di risalita capillare, che spesso si manifesta tramite efflorescenze saline. In questo caso Premier propone il ciclo Sanaplus, che va a formare un barriera chimica e fisica che impedisce la fuoriuscita dei sali, preservando l’aspetto della parete.
- Il degrado della facciata può essere risolto tramite il sistema Rinovo, che consente l’operazione di ripristino con un prodotto versatile e dal risultato eccellente e duraturo.
- La linea Opustorica di Premier offre ai professionisti del restauro e recupero di beni monumentali, una gamma di soluzioni completa: dallo strutturale alla finitura, completamente priva di cemento, offrendo quindi la massima compatibilità chimico-fisica e finitura estetica.
Frequentemente si riscontrano, nei locali interni degli edifici sia pubblici che privati, problemi derivanti dalla presenza di umidità di condensazione superficiale, quasi sempre accompagnata dalla formazione di muffe, alghe e funghi. PremierSilk è l’innovativo sistema di risanamento a pannelli e rappresenta una soluzione pratica, veloce ed economica che permette il risanamento dei locali interni interessati da fenomeni di umidità di condensa, muffe ed umidità di risalita anche con presenza di efflorescenze saline. PremierSilk risulta essere vantaggioso in termini di rapidità e semplicità di lavorazione: i pannelli in calcio- silicato, infatti, vanno incollati direttamente al supporto, minimamente preparato, senza la necessità di togliere il vecchio intonaco. Durante la fase di installazione, che può essere completata in un paio di giorni, gli ambienti rimangono abitabili e fruibili dagli inquilini. PremierSilk è un pannello in materiale completamente minerale a base di silicato di calcio. Essendo microporoso e altamente igroscopico, assorbe l’umidità in eccesso e la redistribuisce su un’ampia superficie, sottraendo alle muffe il substrato umido. Ma non solo: il suo PH alcalino crea un’ambiente ostile alla formazione di muffe. Inoltre il basso valore di conducibilità termica permette di avere un aumento della temperatura sulla superficie interna di circa 5°C, cntribuendo ad attenuare i ponti termici. E’ un materiale incombustibile, con una classe di reazione al fuoco A1, ed è molto pratico da lavorare visto che si taglia con un seghetto.
Risolvere la problematica dell’umidità può essere impegnativo e per farlo con efficacia è necessario risalirne le cause: la parete può infatti può raccogliere umidità superficialmente, a causa di ponti termici e formazione di condensa, come può assorbire umidità dal terreno, sia dal basso sia lateralmente, in caso di locali interrati. Nel primo caso si consiglia il sistema PremierSilk, mentre nel secondo la soluzione Premier è la linea di prodotti per il risanamento Sanaplus, che è composta da:
- Microstop: è un gel ad azione idrorepellente formulato per la realizzazione di barriere chimiche orizzontali e contrastare la risalita capillare di sali e umidità nelle murature. E’ in grado di proteggere e reagire in tutte le tipologie di muratura: con mattoni pieni sia che siano debolmente o molto assorbenti, pareti con elementi di sasso o roccia irregolari, muratura a sacco mista.
- Sanaplus rinzaffo: è uno strato di malta applicato alla base delle pareti, contenente additivi che impediscono la salnitrazione, cioè quel processo per cui i sali presenti nel terreno vengono trasportati verso l’alto dall’acqua, depositandosi poi sulla superficie muraria quando l’acqua evapora. Il rinzaffo antisale forma una barriera fisica e chimica che impedisce la fuoriuscita dei sali, preservando l’aspetto della parete.
- Sanaplus intonaco: è progettato per favorire la traspirazione dell’umidità, consentendo al muro di asciugarsi più rapidamente oltre ad offrire una struttura porosa ricca di cavità, in grado di intrappolare ulteriormente i sali. SanaPlus INTONACO è disponibile anche in versione NHL, a base di calce idraulica naturale.
- Sanaplus finitura: possedere un livello di traspirabilità tale, da massimizzare l’efficacia dei prodotti sottostanti.
Necessità di rinforzo strutturale e deumidificazione?
E’ possibile sfruttare le prestazioni meccaniche di tipo strutturale di SanaPlus RINZAFFO, abbinandolo a una rete in fibra di vetro SismaNet con relativi connettori, per realizzare un sistema di rinforzo strutturale CRM, marcato CE, di tipo SismaWall. Rinforzo della muratura e deumidificazione, in un solo intervento.
Una facciata in cattive condizioni, non solo penalizza fortemente l’aspetto estetico dell’edificio, compromettendone a volte la sua integrità, ma comporta anche un decremento del valore di mercato. L’operazione di ripristino dovrebbe essere presa in considerazione non solo in situazioni limite, ma anche nel quadro di una corretta manutenzione periodica dell’edificio, in grado di prolungarne anche di molto la vita utile.
Rinovo è la soluzione ideale per la cura della facciata, sia moderna che di valore storico. Si tratta di un intonaco e rasante 2 in 1 che consente di eseguire la manutenzione della facciata con risultati estetici, ma soprattutto tecnici, di alto livello: permette di ripristinare la planarità della facciata colmando eventuali lacune, non altera l’equilibrio igrometrico preesistente, ed è ideale per qualisasi tipo di supporto. Di conseguenza, sposta nel tempo la necessità di ulteriori manutenzioni, che saranno più semplici e meno frequenti.
I suoi vantaggi sono unici: è facile da applicare sia a mano che a macchina, può essere steso ad uno spessore da 3 a 30 mm a mano unica, aderisce perfettamente a tutti i supporti ed è durevole e resistente grazie alle microfibre.
La qualità del patrimonio storico e architettonico italiano, unica al mondo, ha favorito nel tempo lo sviluppo di know-how estremamente avanzati legati alla conservazione e al restauro. La linea OpuStorica di Premier offre ai professionisti del restauro e recupero di beni monumentali, una gamma di soluzioni completa: dallo strutturale alla finitura, completamente priva di cemento.
- Compatibilità: La tecnologia Premier unita alla grande esperienza di Unicalce nei leganti tradizionali e nella calce idraulica naturale NHL, ha permesso di ottenere una gamma di prodotti dalle prestazioni ottimizzate e in grado di garantire la massima compatibilità chimico-fisica con le delicate murature del patrimonio storico e monumentale.
- Sostenibilità: OpuStorica è naturalmente la scelta ideale per tutti i beni architettonici di pregio storico e architettonico, sotto la tutela della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, ma non solo. La ricerca alle spalle di OpuStorica ha permesso il recupero nel formulato di importanti % di materiale riciclato, rendendola non solo una gamma tecnicamente ineccepibile, ma anche attenta all’ambiente e alla sostenibilità.
Il sistema Opustorica per il restauro prevede il rinzaffo, l’intonaco e la finitura, tutti prodotti categoricamente esenti da cemento. E’ possibile intervenire sul rinforzo strutturale tramite malte ed intonaci formulati appositamente per i beni monumentali, quindi anch’essi esenti da cemento e con diverse resistenze meccaniche in base alla necessità.