Rinforzo strutturale
Malte strutturali per il ripristino della muratura
La gamma di soluzioni Premier consente di progettare attraverso diverse tecniche di rinforzo in base alle specifiche esigenze dell’edificio e alle sue caratteristiche strutturali. Oggi ad esempio l’utilizzo di materiali innovativi, come i sistemi compositi CRM e FRCM, ha affiancato le tecniche più tradizionali per consolidare elementi strutturali compromessi. L’ingegneria sismica svolge un ruolo chiave in questo contesto, implementando strategie mirate a migliorare la capacità di un edificio di resistere alle sollecitazioni statiche e dinamiche a cui è sottoposto.
La grande esperienza Premier sulle malte tecniche a base calce, anche esenti cemento, permette di realizzare ad esempio interventi di scuci-cuci, laddove sia necessario ripristinare la continuità strutturale della muratura mediante una nuova tessitura muraria, che viene solidarizzata all’esistente.
In presenza di murature a sacco, restano sempre di grande efficacia gli interventi di consolidamento strutturale mediante iniezioni di boiacca fluida a base calce. La miscela legante va a riempire i vuoti e le cavita tra i due paramenti murari componenti il sacco, fortificando e solidarizzando la muratura portante.
Anche la ristilatura dei paramenti a faccia a vista può contribuire al miglioramento del comportamento strutturale della muratura, laddove venga realizzata un’integrazione in profondità di malta legante nei giunti precedentemente scarniti. A maggior ragione se, nell’ottica di conferire resistenza a trazione alla stilatura, questa venga armata con barre elicoidali o con filo in acciaio inox.
Premier propone inoltre per le strutture a telaio in CLS, il rinforzo dei nodi tramite piastre in acciaio opportunamente ingegnerizzate e rese solidali all’elemento strutturale mediante barre filettate inghisate con ancorante epossidico.